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DI CORSA ALLA #CAMIGNADA PER RICOSTRUIRE IL BIVACCO FANTON
Mancano meno di due mesi alla Camignada poi siè Refuge, classicissima della corsa in montagna tra le Dolomiti. Giunta alla 43.ma edizione, la Camignada quest’anno si svolgerà domenica 2 agosto. L’organizzazione, come dall’esordio, vale a dire il 1973, è a cura della sezione di Auronzo del Club Alpino Italiano.
Spettacolare il percorso, che si snoderà da Misurina ad Auronzo, per 30 chilometri (1.319 i metri di dislivello positivo, 2.213 quelli di dislivello negativo) toccando i rifugi Auronzo, Lavaredo, Locatelli, Pian di Cengia, Comici e Carducci. Uno scenario di suggestione assoluta, tra i sentieri delle Dolomiti patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco.
Le iscrizioni alla Camignada, che anche quest’anno si avvale del supporto di Montura e di Alp Station Lavaredo, azienda e negozio specializzati in abbigliamento tecnico da montagna, sono già aperte e lo rimarranno fino al 31 luglio. Con differenti fasce di prezzo: fino al 12 luglio, infatti, la quota di adesione sarà di 32 euro (di 20 euro per ragazzi fino ai 14 anni), dal 13 al 31 luglio, invece, di 38 euro (sempre 20 euro per gli under 14).
Sarà possibile iscriversi anche sabato 1 agosto, alla sede del Cai di Auronzo, in piazza Regina Pacis: solamente, però, nel caso non sia stata raggiunta la quota massima di partecipanti fissata dall’organizzazione, vale a dire 1500. La quota, in questo caso, sarà di 40 euro.
A proposito di iscrizioni, è da rilevare come quest’anno il comitato organizzatore abbia deciso di legarle a un progetto di grande rilievo che vede protagonista la sezione Cai di Auronzo. E’ il progetto relativo alla realizzazione del nuovo bivacco Fanton, sulle Marmarole: al momento dell’iscrizione, perfezionabile su www.caiauronzo.it, il concorrente potrà scegliere di contribuire al finanziamento donando una cifra che va da 2 a 50 euro.
«Nei mesi scorsi abbiamo proposto un concorso di idee, in sinergia con la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti e con il sostegno di Aku Italia, di Bim Piave e del Comune di Auronzo, per la ricostruzione del bivacco fratelli Fanton e a sua collocazione alla quota prevista originariamente, vale a dire i 2.700 metri di altitudine di Forcella Marmarole – spiega Massimo Casagrande, presidente del Cai di Auronzo -. Terminato il concorso, con la vittoria dello studio Demogo, è iniziata la progettazione esecutiva del nuovo bivacco e, contemporaneamente, la raccolta fondi per la realizzazione dell'opera. E’ un sogno che vogliamo non solo realizzare ma anche condividere con tutti coloro che amano la montagna e, in particolare, le nostre Dolomiti. Per questo, accanto alla ricerca di finanziamenti europei o nazionali, abbiamo deciso di rivolgerci anche ai privati e, tra questi, ai protagonisti della Camignada, evento nel quale l’amore per la corsa si fonde con quello per le vette». Sport, montagna e turismo, insomma, vanno a braccetto.
Per tutti i dettagli: www.caiauronzo.it
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