pagina Facebook Camignada

Home Sentieri 1104 - Alta Val Marzón – Rif. Auronzo alle Tre Cime

Alta Val Marzón – Rif. Auronzo alle Tre Cime

 

Alta Val Marzón (“la lapide”) 1360 m – Casón de la Pala (innesto sent. segn. 119) 1506 m – Valón de Lavaredo – Inn. sent. attrezzato segn. 101 – Rif. Auronzo alle Tre Cime 2320 m.

Dislivello: in salita 960 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza medio: ore 4.00; comuni attraversati: Auronzo di Cadore; quota massima: Rif. Auronzo 2320 m; periodo consigliato: da giugno a settembre; cartografia: Tabacco foglio 017; rifugi e punti di appoggio: Rif. Auronzo alle Tre Cime (0435 39002).

Breve descrizione: da Auronzo si percorre la S.R. 48 in direzione di Misurina per circa7 km, deviando quindi a destra all’altezza delle indicazioni per la Val Marzón; si risale quest’ultima su strada asfaltata oltrepassando (al Pian de la Crosèra) lo sbocco della Val d’Onge (a sinistra, sent. segn. 121); si continua superando una piccola centrale idroelettrica (a destra) ed incontrando un primo netto tornante nei pressi del quale, o negli spazi del successivo tratto stradale asfaltato, possiamo parcheggiare l’auto; il successivo breve tratto sterrato termina alla “lapide”, cippo posto a ricordo della costruzione della strada (raggiungibile in auto tenendo conto del dissestato fondo stradale). Superato il ponticello sul vivace Torr. Marzón, ci si inoltra su mulattiera segn. 1104 nel bosco, inframmezzato da circoscritte radure erbose e conoidi ghiaiosi provenienti dalle vallecole laterali, fino a giungere alla confluenza della Val de le Cianpedèle (Casón de la Pala). Lasciato a sinistra il sent. segn. 119 che la risale, svoltiamo decisamente a destra ed iniziamo la salita sulla mulattiera militare (ben visibili, in questo tratto, i muri di sostegno ancora perfettamente conservati) per portarci alla testata della Val Marzón e, quindi, all’inizio del Valón de Lavaredo. Durante la salita, la caparbia strada militare ha dovuto talvolta cedere là dove terreno inconsistente ed acque impazzite hanno prodotto franamenti, che il sentiero supera con tratti talvolta disagevoli. Prima che i contrafforti Nord delle Cianpedèle ci sbarrino la veduta verso la valle omonima, diamo un ammirato sguardo alla Torre Siorpaes, che si profila a Sud. Attraversiamo quindi l’allegro torrentello per salire decisamente lungo i cordoni detritici fasciati dal pino mugo, che ci portano dove il vallone si slarga e ci permette di vedere, ancora lontano, il Rif. Auronzo. La bellezza del luogo, dalle stupende fioriture nel mese di luglio all’inconsueto profilo delle Tre Cime di Lavaredo, che lassù sbarrano il vallone, è incrinata dalla presenza di una linea di trasporto dell’energia elettrica. La mirabile mulattiera militare sale ora zigzagando nell’ampio anfiteatro del Valón de Lavaredo, passando a fianco di vari, quanto umili, “segni della Grande Guerra”, prima di confluire nella rotabile (segn. 101) che collega il Rif. Lavaredo al Rif. Auronzo, a qualche minuto a piedi da quest’ultimo.

 
Dolomiti Unesco

Previsioni del tempo

http://www.arpa.veneto
 

Iscrizione Newsletter

Copyright CAI Auronzo 2010 C.F.83001170253 - Powered using Joomla

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione si accetta la privacy policy del sito. Per saperne di piu` consulta la nostra privacy policy.

Accetto la privacy policy

Privacy policy